giovedì 19 maggio 2016

Il presidente Giuseppe Palo e le osservazioni sul Puc a Pontecagnano Faiano



COMUNICATO STAMPA

Il presidente Giuseppe Palo e le osservazioni sul Puc a Pontecagnano Faiano


In merito al Puc, presentato di recente dall’amministrazione comunale di Pontecagnano Faiano, il presidente Giuseppe Palo dell’associazione Gera A.V. esprime il proprio parere.

“Ho prestato molta attenzione alle parole del sindaco Sica riguardo il nuovo Puc che verrà attuato a Pontecagnano Faiano e sia pur considerando opera strategica e importante per esempio la piscina comunale oppure altri progetti nel centro cittadino, mi preme sottolineare la mancanza di un piano di trasformazione concreto di numerose zone della c.d. periferia, come Faiano, Trivio Granata, Baroncino e rione Acquara. A Faiano manca un campo di calcio a norma, sottolineando la presenza di due squadre che sono costrette a giocare altrove, inoltre abbiamo una strada che parte da via Pompei che collega quindi l’ultimo tratto di Sant’Antonio a Faiano,  che è stretta e pericolosa, i giardini di Faiano sono da anni incompleti e non c’è un piano di riammodernamento, la stessa cosa vale per il rione Acquara. Ci sono strade come via Degli Alburni e via delle Sirene che sono senza illuminazione, senza marciapiede, la carreggiata è stretta e senza parcheggio. Voglio ricordare a questa amministrazione, che tutti i centri citati, hanno subito nel corso degli anni una crescita demografica, pertanto gli abitanti non si sentono cittadini di serie B, infatti trovo ingiusto che non ci sia un ufficio anagrafe dislocato a Faiano, un borgo storico, che da anni viene a mio avviso messo in secondo piano. Da sottolineare poi, l’eterna incompiuta scuola materna a Faiano, mentre si da risalto al bocciodromo e al potenziale centro ippico che dovrebbe sorgere in litoranea. Si richiede una maggiore attenzione e il realizzarsi di opere che servono realmente alla cittadinanza.”

Pontecagnano Faiano il 19/05/2016

mercoledì 4 maggio 2016

L’Associazione Gera A.V. ribadisce il no alle Fonderie Pisano.



Comunicato Stampa

L’Associazione Gera A.V. ribadisce il no alle Fonderie Pisano.


Riguardo le Fonderie Pisano e ad una loro delocalizzazione, noi dell’associazione Gera A.V. siamo stati i primi ad esprimerci dubbiosi  e lo abbiamo fatto su vari punti in tempi non sospetti. Ribadendo il nostro pensiero diciamo innanzitutto che, l’area di Sardone, al confine con Pontecagnano Faiano, è sicuramente non idonea per bellezza paesaggistica e per problematiche che ne deriverebbero in termini di ricaduta negativa sia sull’ambiente, sia sulla popolazione circostante. Prendiamo con profondo allarme le parole rilasciate a mezzo stampa dal nostro primo cittadino, che invece di tutelarci come concittadini, esprime addirittura apertura ad un possibile spostamento delle Fonderie a ridosso del nostro territorio,  se fatte “a norma”. Restiamo francamente attoniti di fronte a queste dichiarazioni e invitiamo il sindaco a fare chiarezza una volta per tutte su questa vicenda, perché sappiamo che gran parte del mondo associativo, produttivo e cittadino, non accetterà mai questo ennesimo e potenziale scempio, che sta per abbattersi sulle nostre terre. Infine ci appelliamo a tutti i movimenti presenti in città, affinchè si possa definire un tavolo di iniziative “civili”, al fine di far comprendere che la maggior parte delle persone residenti a Pontecagnano Faiano, non vuole più subire supinamente scelte che vengono fatte altrove e a nostro discapito. 
 
4 maggio 2016
Associazione Gera A.V.
Pontecagnano Faiano