giovedì 29 gennaio 2015

L'elenco completo dei comuni in cui ricade l'Imu Agricola. Dal link del Sole24Ore è possibile consultare il file completo.

Confagricoltura Salerno
Il decreto legge (n.5/2015) approvato dal Governo per risolvere il problema dell'Imu agricola ha cambiato nuovamente i parametri, prevedendo che i pagamenti siano regolati sulla base della «classificazione sintetica» dei Comuni elaborata dall'Istat. La scadenza per i proprietari colpiti dall'imposta secondo i nuovi parametri è fissata al 10 febbraio, ma una clausola di salvaguardia evita questo obbligo a chi sarebbe stato esente in base al parametro altimetrico (basato sull'altitudine al centro del Comune) previsto dal Governo a novembre e ora cancellato dal nuovo provvedimento. Per orientarsi in questo dedalo di regole, è necessario conoscere la condizione di ogni Comune. Al link riportato è possibile consultare l’elenco di tutti i comuni Italiani.


Fonte.: Confagricoltura Salerno

martedì 27 gennaio 2015

Una nuova proposta dal Mipaaf rivolta a organizzazioni professionali/interprofessionali e Consorzi di tutela e società. Nuovi sbocchi commerciali.

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha pubblicato l’invito a presentare proposte per azioni di promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari e azioni di informazione sul loro metodo di produzione da realizzare nei paesi terzi ai sensi del Regolamento CE del Consiglio 3/2008 e del regolamento di esecuzione (ue) n. 1085/2011 della Commissione che modifica il Regolamento (CE) della Commissione 501/2008. Le azioni possono assumere anche assumere la forma di azioni di informazione sul sistema comunitario attraverso la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale, in particolare con padiglioni destinati a valorizzare l’immagine dei prodotti comunitari, studi di mercati nuovi necessari per ampliare gli sbocchi dei prodotti e missioni commerciali ad alto livello.
L’invito è aperto a organizzazioni professionali e/o interprofessionali rappresentative dei rispettivi settori, tra cui Consorzi di tutela e società, anche costituite in ATI che presentino strutture produttive in almeno tre Regioni.
Ogni programma deve durare da 12 a 36 mesi. Verrà data priorità ai programmi che siano presentati da più Stati membri, che siano indirizzati alla promozione di molteplici prodotti, che siano stati programmati congiuntamente da più organizzazioni rappresentative operanti nello stesso settore.
Per l’Italia, il cofinanziamento è a carico della Commissione Europea e dello Stato Membro, il 30% è a carico dell’Organismo proponente.
Le proposte devono essere recapitate al MIPAAF entro e non oltre le ore 14,00 del giorno 28 Febbraio 2015
Testi a cura di Giovanni Sorgente
Fonte.: Mipaaf

Imu sui terreni agricoli: le 5 cose da sapere

Con il decreto legge 4/2015 si è fatta ulteriore chiarezza riguardo le zone montane e pedemontane soggette o meno al pagamento dell’imposta municipale, inoltre la scadenza per saldare l’imposta è prevista per il 10 febbraio 2015. I comuni, nel decreto, sono stati suddivisi in tre categorie a seconda delle loro diverse collocazioni altimetriche. Il primo gruppo, contrassegnato con la lettera T, corrisponde ai paesi totalmente montani. I terreni dunque, che si trovano in questi comuni, sono esenti dal pagamento dell’IMU 2014 e in futuro; ai fini dell’imposta infatti vengono considerate solo le aree edificabili possedute da soggetti diversi dai coltivatori diretti oppure dagli imprenditori agricoli professionali (IAP).

La seconda categoria appartiene alla lettera P, ovvero si riferisce ai terreni definiti parzialmente montani, in pratica l’imu qui viene applicata ai proprietari che non sono in possesso della qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale. In tali aree i soggetti IAP e Coldiretti cono esentati dal pagamento dell’imposta municipale se sono conduttori diretti del fondo, oppure se è incolto oppure se lo concedono in affitto ad altri coltivatori diretti o Iap.


L’ultima tipologia di comune è contrassegnata con la lettera NM, ossia non montano. In tal caso l’Imu viene pagata da tutti i tipi di terreno e indipendentemente dall’attività svolta dal proprietario. 

Testi a cura di Giovanni Sorgente
Fonte.: Panorama.it

giovedì 22 gennaio 2015

“Un Carnevale che parte da Faiano” - la proposta del presidente di Gera Giuseppe Palo.

Giuseppe Palo
Anche quest'anno e per la precisione domenica 15 febbraio, si terrà nel centro di Pontecagnano Faiano, la “classica” sfilata dei carri di Carnevale; una manifestazione che l'anno scorso ha visto la partecipazione di tante associazioni in collaborazione con l'amministrazione comunale, una festa di colori, musica, danze, maschere e soprattutto carri bellissimi che ripercorrerà anche per l'edizione 2015 le strade del centro cittadino e di alcune aree come Sant'Antonio. Il presidente Giuseppe Palo, vista per ora l'assenza di Faiano, nel programma “ufficioso” riguardante il percorso che intraprenderanno i carri, si fa promotore di una proposta. “Anche Faiano deve avere il suo Carnevale – afferma Palo – visto che i nostri bambini stanno attendendo con trepidazione la sfilata dei carri e deve essere anche per loro un giorno di gioia. A tal proposito propongo all'amministrazione, una sfilata dei carri per un paio d'ore (15-17) a Faiano nel giorno di martedì (grasso) 17 febbraio, magari partendo da Piazza San Benedetto o da qualche strada principale. Tale idea verrà formulata anche all'assessore Francesco Pastore, con il quale mi incontrerò nelle prossime ore, che con grande disponibilità, mi ha già rassicurato riguardo il suo interessamento sulla questione e sono certo che si troverà una giusta soluzione”.

Intervista all'assessore all'agricoltura Daniela Nugnes. Psr, nuove opportunità, sicurezza alimentare

I droni in agricoltura. La nuova tecnologia come opportunità di lavoro per i giovani.



I droni, o più semplicemente i robot volanti, sono spesso utilizzati per le riprese video –fotografiche anche nel settore dell’agricoltura, ma anche per la gestione del territorio e per il monitoraggio dell’ambiente. Non è raro oggi, cominciare a vedere droni che controllano il raccolto e segnalano in anticipo la possibilità di attuare interventi mirati. A tal proposito, la società HobbyHobby in collaborazione con Biofly, ha pensato di offrire un pacchetto a tanti giovani per poter avviare una propria attività, nel rispetto del regolamento stabilito dall’Enac, sugli aeromobili e pilotaggio remoto. Di seguito forniamo il sito dove trovare maggiori informazioni a riguardo.

http://www.hobbyhobby.it/

lunedì 19 gennaio 2015

La proposta di legge del consigliere regionale Giovanni Baldi: "Legge sul cambio di destinazione d'uso su zone agricole"

Il consigliere regionale Giovanni Baldi
Il consigliere regionale Giovanni Baldi, componente della IV Commissione consiliare permanente all’Urbanistica, Lavori pubblici e Trasporti, rende noto che è stata approvata all’unanimità dei presenti della Commissione la proposta di legge che modifica le leggi regionali n° 19 del 28/12/2009 e n° 16 del 28/12/2014 che riguardavano misure per il rilancio economico, per la riqualificazione del patrimonio esistente, per la prevenzione del rischio sismico e per la semplificazione amministrativa. Tale proposta prevede che “nelle zone agricole sono consentiti mutamenti di destinazione d’uso di immobili, o di loro parti, regolarmente assentiti e per volumi esistenti definiti all’art. 2, comma 1, lettera e), per uso residenziale del nucleo familiare del proprietario del fondo agricolo, o per attività connesse allo sviluppo integrato dell’azienda agricola o per attività previste dagli artt. 2, 4 e 6 della legge regionale del 24 novembre 2001, n° 17 “Disciplina delle strutture ricettive extralberghiere”. “La proposta di legge licenziata dalla Commissione offre un’importante risposta alle necessità abitative dei nuclei familiari- ha sottolineato il dott. Baldi- di tanti proprietari e non come prima dei soli imprenditori agricoli. Le costruzioni insistenti sui loro fondi e nelle loro aziende potranno così ottenere una nuova destinazione d’uso che permetterà di razionalizzare la vita delle stesse aziende e di dare soluzioni abitative ai loro familiari”.


Semestre europeo: ecco i risultati raggiunti per l'Agricoltura e la Pesca dell'Unione europea


Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica, in occasione della chiusura ufficiale del Semestre europeo, i principali dossier su cui la Presidenza italiana del Ministro Maurizio Martina ha lavorato in questi mesi:

RICAMBIO GENERAZIONALE: CREDITO, TERRA E ERASMUS PER GIOVANI AGRICOLTORI - Il Consiglio europeo agricoltura e pesca ha approvato a dicembre un documento, presentato dalla Presidenza italiana, per azioni concrete a favore dei giovani in agricoltura con tre punti cardine: credito, terra e formazione. Sul primo fronte si prevede di coinvolgere la Banca europea per gli investimenti (BEI) per fornire un sostegno economico, attraverso garanzie bancarie, ai giovani agricoltori. L'intervento della BEI potrà essere così complementare agli strumenti nazionali esistenti. Nel documento si inseriscono facilitazioni per l'acquisto dei terreni da parte degli under 40 ed è stata approvata la proposta italiana di istituire un "Erasmus" per i giovani agricoltori con l'obiettivo di facilitare lo scambio di informazioni e di esperienze professionali tra le diverse realtà agricole europee. Il supporto sarebbe garantito dalle reti rurali nazionali e dalla rete rurale europea.

BILANCIO FONDI AGRICOLI - Su forte impulso della Presidenza italiana è stato evitato il taglio di oltre 400 milioni di euro dal bilancio agricolo. La proposta iniziale della scorsa Commissione Ue presieduta da Barroso aveva previsto di modificare il budget 2015 attraverso una riduzione del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA). Il Consiglio europeo dei Ministri dell'Agricoltura, presieduto dal Ministro Martina, si è opposto alla decisione, contando anche sull'appoggio del Consiglio Ecofin, presieduto dal Ministro Pier Carlo Padoan.

EMBARGO RUSSO - È stato ottenuto dalla Commissione europea un pacchetto di aiuti per oltre 300 milioni di euro per aiutare i produttori colpiti dalle conseguenze dell'embargo russo. Concesso dalla Ue il via libera al regolamento che prevede la concessione di aiuti per l'ammasso privato di 155.000 tonnellate di formaggi. Per la frutta fresca e deperibile sono state stabilite misure di ritiro e l'Italia è il Paese che, fino al 31 dicembre 2014 con il regolamento Ue 1031, ha effettuato ritiri per un quantitativo superiore a tutti gli altri Paesi, con oltre 14mila tonnellate di pere e mele, 13mila tonnellate di prugne, uva da tavola e kiwi e 5,6mila tonnellate di agrumi.

QUOTE TONNO - È stata approvata la proposta italiana di aumentare le quote di cattura per il tonno rosso per i prossimi anni. Il regolamento approvato, che rientrava tra gli obiettivi della Presidenza italiana del semestre Ue, ha previsto un aumento della quota per il tonno rosso - nel 2015 la quota italiana di cattura ammonta a 2.302,8 tonnellate (1950 nel 2014) - e nessuna nuova misura di gestione per la pesca del pesce spada.

BIOLOGICO - È stato portato avanti il dossier sul biologico. Il confronto tra gli Stati membri è stato proficuo e sono state discusse modifiche per migliorare la bozza proposta dalla Commissione, in particolare sotto il profilo dei controlli e della sicurezza per il consumatore. La discussione proseguirà sotto la nuova Presidenza di turno dell'Ue.

REGOLAMENTO PROMOZIONE - Nell'ambito del Consiglio è stato approvato definitivamente il Regolamento Ue relativo alle azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e nei Paesi terzi. Il nuovo regolamento mira ad aumentare il grado di conoscenza dei consumatori dei prodotti agricoli e dei metodi di produzione dell'Unione, nonché a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità europei. Si tratta di una norma di fondamentale importanza per il sostegno delle esportazioni dei prodotti agroalimentari europei nel mondo. 

EXPO AL CENTRO DEL CONSIGLIO INFORMALE - L'Italia ha dedicato ai temi di Expo 2015 la riunione informale del Consiglio agricoltura, che si è svolta dal 28 al 30 settembre a Milano. I ministri dell'agricoltura europei hanno ribadito l'importanza dell'evento all'interno del quale l'Europa giocherà un ruolo chiave, facendosi promotrice di un'azione globale sul cibo. Quattro le tematiche principali di intervento: lotta alla povertà alimentare, che in Europa tocca più di 50 milioni di persone; contrasto agli sprechi alimentari, che nel territorio dell'Ue ammontano a circa 190 Kg procapite; tutela delle risorse naturali come terra e acqua; promozione di modelli agricoli sostenibili a partire dall'attuazione della nuova Politica agricola comune. 

EVENTI COLLEGATI - Durante il periodo di Presidenza italiana è stato organizzato il "Blue day" di Augusta (SR) nel corso del quale sono state discusse le tematiche relative alle politiche internazionali della pesca. Si è tenuta invece a Bari la "Conferenza regionale sull'acquacoltura". Mentre a Palermo il 28 novembre l'Italia ha promosso la "Conferenza agricola Euro-Mediterranea", che ha riunito i rappresentanti di 30 Paesi del Bacino del Mediterraneo. I lavori dell'evento di Palermo sono stati focalizzati sul ruolo dei giovani e delle nuove generazioni per lo sviluppo dell'agricoltura e sull'importanza della ricerca e lo scambio di esperienze per un'agricoltura sostenibile. Nel documento finale della Conferenza sono stati confermati gli obiettivi a cui dovrà tendere il lavoro dei prossimi anni: migliore sostenibilità ambientale, lotta contro la povertà e l'esclusione, maggiore stabilità politica nella zona del Mediterraneo e lotta contro le migrazioni forzate.

"Sono soddisfatto del lavoro portato avanti in questi mesi - ha commentato il Ministro Martina -, abbiamo fatto scelte che guardano al futuro non solo del settore ma dell'Europa. Il ricambio generazionale è un obiettivo fondamentale e con l'approvazione del nostro documento la Commissione presenterà proposte normative per dare più credito ai nostri ragazzi anche attraverso la Bei e per creare un Erasmus dei giovani imprenditori agricoli. Nei sei mesi di Presidenza abbiamo dovuto gestire la difficile situazione dell'embargo russo, che ha colpito duramente gli agricoltori europei. Abbiamo convocato a settembre un consiglio straordinario proprio per seguire puntualmente la vicenda e abbiamo collaborato con la Commissione per stabilire e rafforzare gli interventi a favore dei settori colpiti. Sono state messe in campo risorse importanti, ma è stato altrettanto evidente che c'è bisogno di un salto di qualità negli strumenti europei di gestione delle crisi. Servono azioni più tempestive, adeguate e in linea con le esigenze delle imprese.  Proseguiremo con il nostro lavoro e con lo stesso impegno nei prossimi mesi, collaborando a stretto contatto con la Commissione europea".