lunedì 27 giugno 2016

Gera A.V. si conclude l’era Palo. Nominato presidente onorario, lascia il testimone a Giovanni Sorgente per nuovi impegni.



Comunicato stampa

Giuseppe Palo
Gera A.V. si conclude l’era Palo. L’ormai ex presidente lascia il testimone a Giovanni Sorgente.

“Il mio non è un addio, ringrazio tutti per avermi nominato presidente onorario. Sono stati tre anni intensi e ricchi di soddisfazioni ma nuovi impegni che verranno, mi hanno convinto a fare un passo di lato.”

Giuseppe Palo si dimette da presidente dell’associazione Gera A.V. a tre anni dalla nascita di una organizzazione che si è qualificata nel corso di questo tempo, come animatrice territoriale e come una delle più attive della provincia di Salerno. Queste le dichiarazioni:

“Sono volati in fretta questi anni e sono stati tre anni intensi e ricchi di soddisfazioni ma anche pieni di critiche costruttive che ci hanno fatto crescere, aiutandoci a migliorare. La decisione sofferta, è stata presa a margine di una serie di impegni che da qui a poco, non mi permetteranno più di dedicare il 100% all’associazionismo, quello puro, passionale e territoriale che piace a me e che ho cercato di fare in questo lasso di tempo. Sono felice di essere riuscito a costruire un gruppo coeso, una vera famiglia, che mi ha aiutato e sostenuto in questo bellissimo, ma difficile cammino e grazie al quale, siamo riusciti a dare vita ad una serie di iniziative varie in questa amata ma a mio parere, troppo spesso abbandonata città di Pontecagnano Faiano.”

Giuseppe Palo al termine della riunione, che ha sancito il nuovo direttivo di GERA A.V., è stato nominato presidente onorario dell’associazione, mentre il posto di presidente è andato a Giovanni Sorgente, quello di vice-presidente a Teresa Attanasio e segretaria ad Angela Casale, confermata tesoriere Luigia Panico mentre i consiglieri sono tutti i restanti membri associativi.

Sotto la guida di Giuseppe Palo, al quale vanno tutti i migliori auguri da parte del direttivo associativo, sono state organizzate due edizioni de Il Villaggio dei Sapori del Sud, due edizioni di Natale con Gera, due tornei a scopo benefico, due carnevali e soprattutto Gera Web Tv con una serie di trasmissioni tematiche, convegni sulla Dieta Mediterranea e agroalimentare e l’intuizione di istituire Agropoint, lo sportello amico dell’agricoltura.
Giovanni Sorgente

Queste le dichiarazioni invece di Giovanni Sorgente, nuovo presidente dell’associazione Gera A.V.

Ringrazio Giuseppe e tutto il direttivo per aver individuato in me la figura di nuovo presidente dell’associazione, sarà pertanto mio e nostro compito continuare quanto di buono fatto in questi tre anni dal nostro presidente onorario, che ritengo ormai più di un amico e al quale vanno tutti i miei più vivi auguri per quello che intraprenderà. Sicuramente saprà darmi ancora una volta ottimi consigli sul come procedere e portare avanti quello che reputo un progetto vincente.”

Alla fine Palo, augurando un buon lavoro al nuovo direttivo ha concluso: “Il mio non è un addio e ringrazio tutti per avermi onorato e lusingato della nomina di presidente onorario, sarò sempre pronto a dare una mano e un consiglio, perché Gera la sento mia e sarà sempre così.”

Associazione GERA A.V.
Pontecagnano Faiano 27 giugno 2016

martedì 14 giugno 2016

Nuovo accordo tra Mipaaf e Gruppo Intesa San Paolo. In tre anni stanziati 400 milioni di euro di plafond per il settore agroalimentare campano.



Un incontro proficuo, si direbbe, quello avvenuto pochi giorni fa tra il Mipaaf e il Banco di Napoli, alla base del quale si è analizzato e parlato di credito, istituzioni e agricoltura, di nuove risorse economiche e soprattutto di nuove misure anticrisi che dovranno rilanciare il mercato dell’agroalimentare. L’incontro, organizzato a Napoli, ha visto la partecipazione di numerosi operatori del settore, al fine di far comprendere alle filiere dell’agroalimentare le opportunità derivanti dall’accesso al credito nel quadro dell’accordo nazionale denominato “‘Diamo credito all’agroalimentare’, siglato a gennaio dal Mipaaf e da Intesa Sanpaolo”. In pratica, andando nel dettaglio, il Gruppo Intesa di cui il Banco di Napoli fa parte, ha stanziato in tre anni circa 6 miliardi di euro, per incentivare investimenti in innovazione, per agevolare l’export e quella parola che torna di moda ovvero l’internazionalizzazione, al fine di favorire il ricambio generazionale e di formazione delle risorse. Sostanzialmente al comparto agroalimentare campano andranno 400 milioni di euro in tre anni, per promuovere nuove opportunità di impiego, con un potenziale di investimento superiore ai 500 milioni di euro. Un tale accordo però, ha anche un’ulteriore finalità ovvero quella di facilitare i fondi comunitari previsti dai PSR (PIANI DI SVILUPPO RURALE) per il periodo 2014-2020, che assegnano alla Campania 1,8 miliardi di euro che accelerano gli investimenti per un totale di 5,1 miliardi di euro. Il Gruppo Intesa Sanpaolo promuove in sintesi, interventi finanziari e servizi di consulenza in collaborazione con i principali interlocutori del territorio, in maniera tale da consentire alle imprese agricole e agroalimentari, maggiori opportunità di investimento, accedendo in maniera più semplice ai fondi strutturali, anche attraverso prodotti promossi dalla Banca.

Giovanni Sorgente