Dopo sei mesi tra
sopralluoghi e finte promesse, ancora nulla. E’ il mesto epilogo
delle situazioni in cui versano, ancora oggi, via Delle Sirene e via
Degli Alburni, con annessa piazzetta e via Montebianco, nonostante i
numerosi appelli di cittadini residenti e dell’associazione Gera di
Pontecagnano Faiano, ad opera del presidente Giuseppe Palo. “Via
Delle Sirene – spiega Palo – che collega Giffoni Valle Piana a
Pontecagnano Faiano, dopo diversi sopralluoghi svoltisi nei mesi
scorsi, in primis con il comandante dei Vigili Urbani Antonio
Altamura, con i vari assessori Pastore e Vivone e con lo stesso
architetto Zuccaro, versa ancora in uno stato di totale desolazione e
pericolosità. Sono stati posti infatti, solo tre segnali, che non
pongono di certo freno alle tante auto in transito da e per Giffoni
Valle Piana, che sfrecciano ad alta velocità, nonostante i divieti,
ad ogni ora, causando diversi incidenti e danni fisici a invalidi e
anche morti di animali che percorrono quella strada– e continua –
anche il sindaco stesso, conosce la situazione e mi fu detto che a
breve sarebbero stati posti dei pali della luce, per dare
illuminazione ad una via stretta, che con l’approssimarsi
dell’inverno, vedrà peggiorare ancor di più la visibilità per
gli automobilisti. Purtroppo, però, è ancora tutto fermo da mesi e
non capiamo quando questa situazione sarà risolta definitivamente.”
Un dramma, dunque, quello di via Delle Sirene, che dura da decenni,
che vede la presenza di otto nuclei familiari che vi ci abitano, con
bambini piccoli e diversi invalidi, ma che non conosce ancora una
risoluzione immediata. Medesimo aspetto, riguarda un’altra strada
di Faiano ovvero via degli Alburni, come racconta lo stesso
presidente Palo. “Da circa tre mesi, la piazzetta di Aquara, versa
in uno stato di totale abbandono, non ci sono infatti le giostre e
nemmeno l’area dove gli anziani e i bambini potevano sostare.
Mancano le pensiline di copertura dalle piogge, insomma non si è
fatto assolutamente nulla.” L’appello rivolto da Giuseppe Palo
quindi all’amministrazione come cittadino e presidente
dell’associazione Gera A.V. vorrebbe trovare riscontri che
purtroppo tardano ad arrivare. “L’attesa mia e di tanti
concittadini, sta diventando veramente snervante, perché ormai delle
belle parole non sappiamo davvero cosa farcene, ma ne va della loro
credibilità e parlo dei politici, che si prendono impegni e non li
portano a termine. Spero che il sindaco e gli stessi assessori
Francesco Pastore e Mario Vivone, si prendano le proprie
responsabilità nel risolvere queste spigolose situazioni, visto che
si sono detti impegnati in prima persona sin dal primo momento in cui
ci siamo incontrati e abbiamo discusso di queste strade abbandonate.”
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