Fervono i preparativi per la
seconda edizione de Il Villaggio dei Sapori del Sud, marchio registrato di
recente presso la Camera di Commercio di Salerno da parte dell’associazione
Gera A.V. di Pontecagnano Faiano. La macchina organizzativa coadiuvata dal presidente
Giuseppe Palo e dal suo staff è già attiva da diverse settimane per creare
all’interno del complesso ex tabacchificio Centola della città picentina, un
evento degno delle eccellenze di filiera del sud Italia. La scorsa edizione
tenutasi all’esterno ovvero nel piazzale del Centola, ha visto la
partecipazione di circa quattordici standisti, provenienti perlopiù dalla
Campania, con solide tradizioni e con capacità produttive di primo livello. La
seconda edizione che si terrà giorno 16 aprile dalle 10 alle 19, vedrà la
partecipazione di venti standisti provenienti da tutto il sud, con la presenza
di testimonial d’eccezione, spettacoli di cooking show, musica di sottofondo
che faranno da cornice al salone espositivo dell’agroalimentare, che mira, sia pur
soltanto alla seconda edizione, a essere marchio identitario di Pontecagnano
Faiano, che vanta numerose aziende nel panorama della quarta gamma e di tutta
la Valle del Sele e dei Picentini. Anche in questa edizione, l’associazione
Gera A.V. oltre al contributo dei volontari si avvarrà del patrocinio del
Comune di Pontecagnano Faiano, della Provincia di Salerno, della Regione
Campania e del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali oltre alla
presenza di numerosi sponsor, che hanno da subito sposato il progetto.
Ricordiamo che nei prossimi giorni verrà esposto il quadro completo del
programma e sarà indetta per fine marzo, inizio aprile, una conferenza stampa
di presentazione. Queste infine le dichiarazioni del presidente Giuseppe Palo.
“Le mie radici e l’amore per questa città mi hanno ancor più convinto
sin dal primo momento, affinchè la manifestazione si dovesse fare a
Pontecagnano Faiano. Sono nato e vivo in questa terra e cercherò di riportare
Pontecagnano Faiano alla ribalta per la sua storia e cultura agricola. Abbiamo
registrato il marchio per far capire all'intero mondo picentino e non, che
questo evento può diventare il cavallo di battaglia di Pontecagnano Faiano e
spero che anche l'amministrazione comunale possa capire il lavoro, la voglia e
la passione mia e dei miei amici di questa splendida avventura per riuscire a
fare ciò. Ringrazio chi ci sta vicino in questo momento e chi ha creduto in noi
a partire dalla scorsa edizione, vale a dire il Ministero delle Politiche
Agricole, Forestali e Alimentari, la Regione Campania, ma soprattutto il dottor
Corrado Martinangelo che è stato il primo a credere in me e in questo evento.”
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