martedì 14 giugno 2016

Nuovo accordo tra Mipaaf e Gruppo Intesa San Paolo. In tre anni stanziati 400 milioni di euro di plafond per il settore agroalimentare campano.



Un incontro proficuo, si direbbe, quello avvenuto pochi giorni fa tra il Mipaaf e il Banco di Napoli, alla base del quale si è analizzato e parlato di credito, istituzioni e agricoltura, di nuove risorse economiche e soprattutto di nuove misure anticrisi che dovranno rilanciare il mercato dell’agroalimentare. L’incontro, organizzato a Napoli, ha visto la partecipazione di numerosi operatori del settore, al fine di far comprendere alle filiere dell’agroalimentare le opportunità derivanti dall’accesso al credito nel quadro dell’accordo nazionale denominato “‘Diamo credito all’agroalimentare’, siglato a gennaio dal Mipaaf e da Intesa Sanpaolo”. In pratica, andando nel dettaglio, il Gruppo Intesa di cui il Banco di Napoli fa parte, ha stanziato in tre anni circa 6 miliardi di euro, per incentivare investimenti in innovazione, per agevolare l’export e quella parola che torna di moda ovvero l’internazionalizzazione, al fine di favorire il ricambio generazionale e di formazione delle risorse. Sostanzialmente al comparto agroalimentare campano andranno 400 milioni di euro in tre anni, per promuovere nuove opportunità di impiego, con un potenziale di investimento superiore ai 500 milioni di euro. Un tale accordo però, ha anche un’ulteriore finalità ovvero quella di facilitare i fondi comunitari previsti dai PSR (PIANI DI SVILUPPO RURALE) per il periodo 2014-2020, che assegnano alla Campania 1,8 miliardi di euro che accelerano gli investimenti per un totale di 5,1 miliardi di euro. Il Gruppo Intesa Sanpaolo promuove in sintesi, interventi finanziari e servizi di consulenza in collaborazione con i principali interlocutori del territorio, in maniera tale da consentire alle imprese agricole e agroalimentari, maggiori opportunità di investimento, accedendo in maniera più semplice ai fondi strutturali, anche attraverso prodotti promossi dalla Banca.

Giovanni Sorgente

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