venerdì 21 novembre 2014

Il Presidente del Consiglio Regionale Pietro Foglia esorta la Giunta a recepire il Regolamento della Legge regionale 10/2013. “Bisogna attivare tutte le opportunità e le misure derivanti dai fondi europei” mentre Carmine Mocerino , presidente della Commissione regionale agricoltura chiede l'approvazione di una proposta che semplifica l'accesso ai fondi demaniali.

Agricoltura Campania
“Attivare tutte le opportunità e le misure amministrative e finanziarie dei  fondi europei in agricoltura e pesca” – è quanto afferma il presidente del consiglio regionale della Campania, Pietro Foglia. Un recente studio infatti, segnala che nel decennio 2000-2010 c’è stato un calo del 41,6% delle aziende agricole e zootecniche e del 14% della superficie agricola totale e del 6,3% della superficie agricola utilizzata. Secondo il presidente Foglia, la Regione Campania, ha anticipato di un anno il decreto ministeriale “Terre Vive”, in pratica dice riguardo il consumo del suolo, si fa leva sugli incentivi per la riqualificazione e il mantenimento della destinazione agricola dei fondi (LR 10/2013). Per Foglia risulta fondamentale quindi, che la Giunta, sia capace di deliberare in tempi stretti il regolamento di attuazione della LR 10/2013 con le modalità di affidamento e lo schema dei contratti agrari e che gli Enti territoriali, proprietari dei suoli agricoli abbandonati, siano capaci di avviare  tutte le procedure previste per legge per la loro destinazione ad imprenditori agricoli, in particolare giovani, per il recupero produttivo dei terreni.


Anche Carmine  Mocerino, presidente della commissione regionale agricoltura, caccia, pesca, risorse comunitarie e statali per lo  Sviluppo chiede una semplificazione per l’accesso ai beni demaniali. L’esponente dell’Udc insiste su una semplificazione burocratica nell’accesso ai fondi europei e ai beni demaniali regionali che possono essere bene utilizzato dando vita ad attività imprenditoriali in agricoltura. La proposta presenta riguardante “Interventi per i giovani imprenditori agricoli”, nasce dalla collaborazione con Agrinsieme Campania, Coordinamento di Confagricoltura, Cia e Alleanza delle Cooperative italiane, al fine di realizzare un’agricoltura forte e competitiva. L’obiettivo della proposta è riuscire ad attuare un rivambio generazionale garantendo opportunità agli under 40 che sono in possesso di conoscenze e capacità professionali. La proposta di legge in altri termini consente al giovane agricoltore, all’azienda neo costituita, la possibilità di presentare un progetto e di chiedere l’assegnazione di un bene demaniale per realizzarlo, in tal senso si consente di attuare un’idea di progetto, senza esborsi economici ma con una certezza. Si spera dunque in tempi legislativi brevi e in una pronta realizzazione di questa proposta.

A cura di Giovanni Sorgente

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