mercoledì 26 novembre 2014

PSR 2014-2020 : In dettaglio esaminiamo i settori dove si investirà in Campania nel settore dell'agricoltura.

Un miliardo e 836 milioni di euro, sarebbero le risorse del nuovo Programma di Sviluppo Rurale della Campania (Faesr) nell’ambito della programmazione europea prevista per gli anni 2014-2020. Secondo l’assessore regionale Daniela Nugnes, quanto approvato a Bruxelles, rappresenterebbe una buona notizia per lo sviluppo dei settori agroforestali e soprattutto per il rilancio delle zone rurali. In pratica, si vuole dare una prospettiva nel prossimo decennio, ben diversa, rispetto a quanto fatto in precedenza nel campo dell’agricoltura, per consentire a imprenditori innovativi, giovani e competitivi, di organizzare filiere più vicine al consumatore, potenziando il tal senso l’offerta di servizi di consulenza e potenziamento dell’istruzione tecnica e professionale degli addetti. Nel documento regionale si evidenzia inoltre, l’interesse riguardo l’intervento sugli standard qualitativi e la certificazione sull’origine dei prodotti. Parola d’ordine dunque, rivitalizzare a livello socio-economico la produttività delle aree rurali della nostra regione. Pertanto nel dettaglio avremo 532 milio di euro destinati al preservare e ripristinare gli ecosistemi legati all’agricoltura e silvicoltura, mentre mezzo miliardo, sarà invece destinato a potenziare la redditività agricola e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme, promuovendo tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste. 289 milioni poi, saranno affidati all’inclusione sociale, alla riduzione della povertà e allo sviluppo economico delle zone rurali, mentre 189 milioni di euro serviranno alla promozione del trasferimento di conoscenze e innovazione del settore agricolo e forestale, mentre i restanti 132 milioni, serviranno all’incentivazione e all’uso efficiente delle risorse e al passaggio ad una economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale. La nuova Psr, da fonti certe dovrebbe partire entro 5 – 6 mesi del prossimo anno. 

A cura del Dr Giovanni Sorgente (giornalista pubblicista)

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