giovedì 5 febbraio 2015

Bando Ismea per reti di giovani imprenditori

ISMEA
Nuova opportunità per i giovani imprenditori agricoli. E’ stato, infatti, pubblicato da Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) il bando per inviare le domande di ammissione alla selezione di nuove Reti di Imprese con maggioranza di imprese agricole condotte da giovani agricoltori e così ottenere le previste agevolazioni. Termine ultimo per l’invio delle domande è il prossimo 2 marzo 2015. Finalità del bando è quella di incentivare e “premiare” le iniziative che sfruttano lo strumento del contratto di rete che consente alle aggregazioni di imprese di instaurare tra loro una collaborazione organizzata e duratura, mantenendo la propria autonomia e la propria individualità. In sostanza l’unione fa la forza, e permette di supportare i processi di riorganizzazione della filiera agricola e di migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto, in modo da accrescere la capacità competitiva e innovativa dell’imprenditorialità agricola, in particolare sui mercati esteri. Nel settore primario, sino ad oggi, il contratto di rete ha faticato parecchio ad attecchire. Le tre reti vincitrici del bando avranno la possibilità di poter contare, per un intero anno, su attività di tutoraggio, a supporto della delicata fase di start up. Come risaputo, è proprio la fase di lancio dell’iniziativa quella più delicata e complicata, molti progetti muoiono sul nascere a causa delle grandi difficoltà da affrontare all’inizio dell’attività. Pag. 2Sul sito Ismea alla pagina http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9374 è possibile scaricare sia il bando completo che la domanda di partecipazione con relativi allegati. Le imprese partecipanti, che dovranno dar vita ad una rete entro sei mesi dall’aggiudicazione del concorso, devono essere in possesso di specifici requisiti, ossia: le costituende reti dovranno essere composte da almeno cinque partecipanti, con la maggioranza rappresentata da imprese condotte da giovani imprenditori; inoltre, dovranno individuare l’azienda capofila con il compito di mantenere rapporti e contatti con Ismea; infine, le imprese partecipanti devono rientrare nella categoria delle piccole – medie imprese, essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali e con la normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Sino al prossimo 23 febbraio è possibile inviare una mail all’indirizzo gare@ismea.it per chiedere chiarimenti e delucidazioni: tutte le risposte saranno pubblicate direttamente sul sito istituzionale nella sezione dedicata. 

Testi a cura di Giovanni Sorgente

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