ISMEA |
Nuova opportunità per i giovani
imprenditori agricoli. E’ stato, infatti, pubblicato da Ismea (Istituto di
Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) il bando per inviare le domande di
ammissione alla selezione di nuove Reti di Imprese con maggioranza di imprese
agricole condotte da giovani agricoltori e così ottenere le previste
agevolazioni. Termine ultimo per l’invio delle domande è il prossimo 2 marzo
2015. Finalità del bando è quella di incentivare e “premiare” le iniziative che
sfruttano lo strumento del contratto di rete che consente alle aggregazioni di
imprese di instaurare tra loro una collaborazione organizzata e duratura,
mantenendo la propria autonomia e la propria individualità. In sostanza
l’unione fa la forza, e permette di supportare i processi di riorganizzazione
della filiera agricola e di migliorare la specializzazione e la qualificazione
del comparto, in modo da accrescere la capacità competitiva e innovativa
dell’imprenditorialità agricola, in particolare sui mercati esteri. Nel settore
primario, sino ad oggi, il contratto di rete ha faticato parecchio ad
attecchire. Le tre reti vincitrici del bando avranno la possibilità di poter
contare, per un intero anno, su attività di tutoraggio, a supporto della
delicata fase di start up. Come risaputo, è proprio la fase di lancio
dell’iniziativa quella più delicata e complicata, molti progetti muoiono sul
nascere a causa delle grandi difficoltà da affrontare all’inizio dell’attività.
Pag. 2Sul sito Ismea alla pagina http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9374
è possibile scaricare sia il bando completo che la domanda di partecipazione
con relativi allegati. Le imprese partecipanti, che dovranno dar vita ad una
rete entro sei mesi dall’aggiudicazione del concorso, devono essere in possesso
di specifici requisiti, ossia: le costituende reti dovranno essere composte da
almeno cinque partecipanti, con la maggioranza rappresentata da imprese
condotte da giovani imprenditori; inoltre, dovranno individuare l’azienda
capofila con il compito di mantenere rapporti e contatti con Ismea; infine, le
imprese partecipanti devono rientrare nella categoria delle piccole – medie
imprese, essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali e con
la normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Sino al prossimo 23
febbraio è possibile inviare una mail all’indirizzo gare@ismea.it per chiedere
chiarimenti e delucidazioni: tutte le risposte saranno pubblicate direttamente
sul sito istituzionale nella sezione dedicata.
Testi a cura di Giovanni Sorgente
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